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Come trascorrere 7 giorni a Spalato e dintorni

Print Pubblicato: 01/09/22

Spalato è la seconda città più grande della Croazia e la città più grande della Dalmazia, la cui bellezza e dintorni vi lasceranno senza fiato. Sebbene sia una città relativamente piccola, è ricca di storia affascinante e bellezze naturali che meritano una visita. Oggi abbiamo preparato una guida che ti aiuterà a sfruttare al meglio i tuoi 7 giorni a Spalato, trovando la combinazione ideale di relax e visite turistiche. Questo comprende l’itinerario di 3 giorni a Spalato, di cui un giorno per visitare Traù, cittadina a circa 30 km da Spalato, 3 giorni a Lesina e 2 giorni a Brazza, isole nelle immediate vicinanze della città di Spalato, dove potrai goderti il mare cristallino e le spiagge pulite.

1. GIORNO: IL CENTRO STORICO E LE BOTTICELLE (BAČVICE)

La Riva di Spalato
Partiamo dal presupposto che in vacanza ti piace seguire il motto "Quando sei a Roma, fai come i Romani". A Spalato ci piace prenderci il tempo per fare il nostro rituale mattutino preferito - bere il caffè. Il posto più frequentato della città è sicuramente la Riva dove uno si beve un caffè o una spremuta seduto all’ombra delle palme, in uno dei bar con vista sul mare e sulle isole. Ti consigliamo di iniziare la tua visita a Spalato proprio qui – la Riva di Spalato che è spesso lusingata come "la Riva più bella del mondo".
Il Peristilio
Tra i luoghi più suggestivi e uno degli ambienti meglio conservati tutt'oggi c’è il Peristilio, che sembra avesse avuto la funzione di scenografia per le cerimonie ufficiali alle quali l'imperatore Diocleziano prendeva parte da protagonista. Il Peristilio, vero cuore della città, è caratterizzato da un affascinante colonnato romano dove l’imperatore incontrava i suoi sudditi. Uno dei modi per ammirare il Peristilio è sedersi sui gradini che lo circondano, sorseggiando un bicchiere di vino, aspettando che scenda la notte per ascoltare la musica dal vivo, intuendo la sua magnificenza nei tempi che furono.
La Cattedrale ed il campanile di San Doimo
Da Peristilio noterai un alto campanile che sovrasta Spalato. Quel campanile appartiene alla Cattedrale di San Doimo. L’edificio originariamente costruito nel IV secolo come mausoleo dell'imperatore Diocleziano fu distrutto nel V secolo e trasformato in chiesa. Consacrata nel 641 d.C., è considerata la cattedrale cattolica più antica del mondo che rimane in uso nella sua struttura originaria, senza un restauro quasi completo in un secondo momento. Ma l’attrazione principale è il campanile, risalente al XII secolo, che domina l’intero centro storico, con un panorama mozzafiato. Se l’altezza non ti spaventa, salire sul campanile è una cosa da non perdere. Se hai paura delle altezze, ci sono diverse stazioni sulla strada per la cima dove ti sentirai al sicuro e avrai comunque una vista molto bella.
I sotteranei di Diocleziano
Quando scendi le scale sotto il Peristilio, ti ritroverai nei sotterranei del Palazzo. I sotterranei del Palazzo di Diocleziano rappresentano uno dei complessi antichi meglio conservati al mondo, e sono in gran parte responsabili dell’iscrizione del nucleo storico di Spalato nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 1979. Un tempo sbocco verso il mare e utilizzati come magazzini, i sotteranei sono oggi sede di un mercatino di souvenir e punto d’accesso al Palazzo dalla Riva, il lungomare della città.
Il Pranzo
Dopo tutto questo giro turistico e conoscendo meglio la storia di Spalato, ti consigliamo di fare una pausa pranzo e ripararti dal sole e dalle temperature elevate. Se ami il buon cibo, Spalato saprà conquistare il tuo palato con un enorme ventaglio di possibilità culinarie. Essendo una città di mare, offre inevitabilmente delle specialità di pesce come il tradizionale brodetto di pesce. Se preferisci la carne, ti consigliamo di provare la pastizzada dalmata, uno stufato di manzo marinato insaporito con pancetta, aglio ed aromi, accompagnato da un sugo in cui il vino rosso è protagonista, servito con gnocchi fatti in casa. E poi sciacquati la bocca con uno dei migliori vini croati, vere eccellenze di viticoltura provenienti dalle isole vicine.
È l'ora della spiaggia
La spiaggia cittadina più famosa è la spiaggia sabbiosa nella baia delle Botticelle (Bačvice). Nonostante il picigin (pronuncia italiana "pizzighin") sia uno sport praticato nelle diverse spiagge lungo la costa croata, la sua spiaggia per eccellenza rimane sempre quella centrale di Spalato, Le Botticelle, dove questo gioco è nato. E' ideale per il suo mare poco profondo e il fondale sabbioso. A chi non piace la sabbia, ci sono anche le lastre di cemento.
La Cena nel centro storico
Dopo un'intera giornata di attività, ti consigliamo di andare a cena nel centro storico di Spalato. Ristoranti e trattorie che preparano succulenti piatti ti aspettano ad ogni angolo.

2. GIORNO: LA PARTE OCCIDENTALE DI SPALATO

La Prima colazione a Procurative
Le Procurative o, ufficialmente, la Piazza della Repubblica è una grande piazza situata sul lato ovest della Riva. È racchiusa su tre lati da palazzi neorinascimentali con portici, costruiti a somigliare alle Procuratie veneziane, imponenti edifici che sorgono a Venezia che avvolgono su tre lati piazza San Marco e prendono il nome dal fatto che vi alloggiavano i procuratori di San Marco. La piazza è aperta solo a sud, offrendo una splendida vista sul porto e sulla Riva. La piazza funge da palcoscenico per vari eventi culturali, oltre a ristoranti e bar dove puoi prendere il tuo primo caffè mattutino e fare colazione con vista sul mare.
La Passeggiata sulla collina di Mariano
Agli abitanti di Spalato piace chiamare il Parco forestale di Mariano i "polmoni della città", cosa che in realtà è se consideriamo il fatto che copre gran parte della parte occidentale di Spalato. Oltre alla bellezza della natura, qui si possono trovare chiesette, spesso importanti testimonianze di vita passata come la chiesa di San Girolamo, l'eremo rinascimentale costruito nel XV secolo in una delle scogliere verticali, sotto i cui piedi si trovano le spiagge dove alla gente del posto piace nascondersi dalla folla cittadina.
Santo Stefano (Sustipan)
Il promontorio sud-occidentale, che chiude il porto della città di Spalato, un tempo era noto come Sanctus Stepanus sub pinis - Santo Stefano sotto i pini. Ricoperto di terra, ghiaia, settantatré specie vegetali e scogliere bagnate dal mare, Santo Stefano, per i cittadini di Spalato, è al tempo stesso un silenzioso custode della storia e una chiassosa oasi. Del cimitero che un tempo sorgeva qui, si è conservata solo la gloriette classicista, come luogo propizio al riposo e alla poesia da cui si gode una vista mozzafiato sul mare aperto e sulle isole di fronte a Spalato. Le parti orientali di Santo Stefano offrono una delle viste più belle di Spalato, attraverso il porto turistico ACI e le piscine del club di nuoto e pallanuoto Jadran ai suoi piedi.
Il Pranzo
Partiamo dal presupposto che l'aria pulita del bosco Mariano e del parco di Santo Stefano abbia stuzzicato il tuo appetito, quindi ti suggeriamo di pranzare prima di proseguire con le attività. Proprio a Santo Stefano trovi il ristorante Adriatic, dove si mangia bene e si è accarezzati dall'aria dolce e da scenari suggestivi.
La Galleria Meštrović
Situata lungo il Viale di Ivan Meštrović, questa bella villa neoclassica è stata per un biennio la residenza personale del più autorevole scultore croato moderno. Nell'atto di donazione del 31 gennaio 1952, Ivan Meštrović ha donato al popolo croato quattro dei suoi edifici e 132 opere d'arte, creando così i presupposti per la formazione della Galleria Meštrović come istituzione museale. Potrai vedere, non solo, le fantastiche opere del virtuoso Meštrović, ma anche la bellissima architettura della villa stessa. Tieni presente che la galleria è chiusa tutti i lunedì.

3. GIORNO: TRAÙ
 

Il Mercato della città
Ti consigliamo di iniziare la giornata con frutta fresca al mercato di Spalato, dove sentirai il vero spirito mediterraneo, bello, caotico e colorato. È uno dei luoghi centrali della vita di Spalato. Dopo il ristoro mattutino, dirigiti verso Traù, una cittadina a circa 30 chilometri da Spalato. Se non hai una macchina, ci sono i bus diretti in partenza da Spalato che ti porteranno a Traù (no.37).
La Cattedrale, la Piazza e la Loggia comunale
Il nucleo medievale di Traù è uno dei siti iscritti nella Lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Il fiore all’occhiello è la Cattedrale di San Lorenzo, la cui costruzione iniziò nel 1200 e terminò nel 1600. Il portale fu realizzato da Maestro Radovan, con Adamo ed Eva sul dorso di due leoni e la vita di Cristo rappresentata negli archi. La cattedrale si affaccia sulla piazza centrale, che conta altre perle come la Loggia comunale proprio di fronte. Costruita alla fine del 1200 come un portico coperto, fungeva da spazio per assemblee pubbliche dove venivano proclamate leggi, fatti annunci ufficiali, firmati contratti e così via. Sulla sua parete orientale si trova un rilievo in pietra raffigurante il leone veneziano e i protettori della città, San Lorenzo e San Giovanni da Traù, opera di Niccolò di Giovanni Fiorentino del 1471. Sotto il rilevo si trova il tavolo in pietra che all’epoca era previsto per i giudici.
Il Grande Palazzo dei Cippico
Poco distante c’è il Grande Palazzo dei Cippico, opera del già citato Niccolò di Giovanni Fiorentino. Sebbene questo edificio quattrocentesco costruito su fondamenta antico-medievali non sia aperto al pubblico, è possibile soffermarsi ad osservarne le finestre gotiche, oltre alla celebre iscrizione in latino; "Nosce te ipsum" ovvero "Conosci te stesso", tipico delle sedi delle iniziazioni templari.
Il Nucleo storico
Traù è una città ellenistica e romana che ha conservato il suo tessuto urbano in uno stato eccezionale e con il minimo indispensabile di interventi moderni. È un vero gioiello questa città ed il suo nucleo romanico-gotico, con palpabili atmosfere medievali che ne fanno un museo all’aria aperta e le sue piccole botteghe di souvenir.
Il Pranzo
Il centro storico è pieno di piccoli ristoranti e trattorie che attirano con profumi e suoni, ma per il pranzo a Traù consigliamo il ristorante di famiglia Franka, che vi delizierà con il suo approccio e il cibo delizioso. Assicurati di provare uno dei loro cocktail unici. Per il dolce dopo pranzo vi suggeriamo la gelateria "Bella", dove potrete assaggiare un gelato di ottima qualità, amato sia dai turisti che dai locali.
La Fortezza di Camerlengo
Verso il fondo, proprio all’angolo sud-ovest dell’isoletta, si trova la Fortezza di Camerlengo costruita nel 1400 dopo la conquista di Traù da parte dei veneziani per difendere la città dagli attacchi ottomani. Il nome prende dal Ciambellano o Camerlengo, ovvero dal funzionario amministrativo della Repubblica di Venezia poiché in origine ne era la sede. Oggi la fortezza è diventata un centro multimediale con un cinema all’aperto e un palcoscenico per vari eventi culturali. È aperta al pubblico tutti i giorni dalle 09:00.

4. GIORNO: L’ISOLA DI BRAZZA

L'isola di Brazza è l'isola più grande più vicina, a soli 45 minuti di traghetto dalla città di Spalato. In quanto tale, offre una varietà di attività e luoghi da vedere, ma in questa guida ci concentreremo sul luogo più popolare dell'isola – Bol.
Il Corno d’Oro
Una meta obbligata quando ci si trova sull'isola di Brazza, una delle spiagge più belle e particolari del mondo, il Corno d’Oro è una spiaggia di ciottoli che cambia forma per volere di Madre Natura. A seconda delle correnti, del vento e delle maree, la direzione della punta cambia e affascina così il mondo. Le sue acque non solo sono limpide, ma fresche grazie alle correnti provenienti dal Canale di Lesina, ideali per rinfrescarsi e la vista della foresta sopra l'isola ti delizierà.
Il Pranzo
Dopo una giornata di mare, ti suggeriamo di pranzare in centro. Troverai sicuramente qualcosa per te, perché molti ristoranti offrono le pietanze della cucina mediterranea e una superba esperienza gastronomica
Il Monte San Vito
La vetta Vidovica
sopra Bol rende l'isola di Brazza l'isola croata più alta, e dall'alto si può vedere il Corno d’Oro da una vista a volo d'uccello. È uno sfondo perfetto per una foto. Il monte San Vito è raggiungibile in auto ma meglio ancora per un percorso alpinistico da Bol. Consigliamo questa avventura durante/prima dell'alba.

5. GIORNO: L’ISOLA DI BRAZZA

La spiagia dei pescatori
La spiaggia dei pescatori si trova a est della città di Bol. Bella e meno affollata rispetto al popolare Corno d’Oro, dista 10 minuti a piedi dal centro di Bol. I pini secolari la rendono fresca, e il ristorante "La casetta del pescatore" si trova proprio sulla spiaggia.
La trattoria Kopačina
Oltre ai classici piatti dalmati, sull'isola di Brazza si possono gustare piatti tradizionali di agnello. Ti consigliamo la trattoria Kopačina, un posto che è diventato una tappa obbligata quando si visita Bol, e si trova a Umazzo inferiore, località a 7 km da San Pietro di Brazza. Il piccolo posto ha una lunga e ricca storia di lavorazione della famosa pietra di Brazza ed è sede di diverse importanti famiglie artistiche.
L’eremo di Piaggia
Il nome stesso Eremo rimase in uso per via dei suoi abitanti, gli eremiti di Poljica che trovarono rifugio a Piaggia, e che vissero in completo isolamento dedicando la loro vita alla preghiera e alla spiritualità. Oggi qui ha sede il museo in cui sono esposti mobili antichi, cucine, sale da pranzo e vari mobili d'epoca utilizzati nelle sale. La particolarità della collezione del museo sono i diversi dispositivi astronomici, una ricca collezione di armi e orologi antichi e una vasta biblioteca. Il modo più semplice per arrivare a Piaggia è in barca fino alla valle di Popova (sul lato sud dell'isola), dopodiché è possibile raggiungere Piaggia in auto o a piedi, impiegando circa 45 minuti. La strada va verso Monte San Vito, ma può essere difficile per i mezzi bassi, motivo per cui si consiglia di lasciare il veicolo e attraversare il villaggio abbandonato di Dragovode fino all’Eremo. Dato che all’Eremo non ci sono servizi di ristorazione, assicurati di avere acqua e cibo a sufficienza.

6.L’ISOLA DI LESINA

L'isola di Lesina è l'isola croata più soleggiata, con più di 2.800 ore di sole all'anno. Nel 2021 è stata dichiarata la migliore isola croata e oggi vi presentiamo una guida su come esplorarla in 2 giorni.
Il Centro storico
Dopo colazione, ti consigliamo di visitare la città di Lesina e le sue stradine. Se sei un fan del caffè tostato in modo speciale, assicurati di fermarti al bar "Kava37".
Il Monastero francescano
Con una piacevole passeggiata dalla piazza di Lesina, attraverso il lungomare di Lesina, raggiungiamo molto rapidamente il monastero francescano. Nella quiete del monastero si possono ammirare ricchi reperti museali (collezioni di monete greche, romane, veneziane, utensili liturgici, atlante dell'antico cartografo Tolomeo, rari esemplari di anfore, ecc.), nonché dipinti di artisti veneziani pittori Francesco da Santacroce, Leandro Bassano, Palma il Giovane e Nicola Grassi. Il monastero è noto per il suo magnifico dipinto dell'Ultima Cena (2 x 8 m),opera di Matteo Ponzona, che toglie il fiato a ogni visitatore.
La spiaggia Falco
Una delle spiagge che si possono raggiungere a piedi dal centro di Lesina è la spiaggia di Falco. Sulla spiaggia c'è l'omonimo bar dove è possibile rinfrescarsi con un cocktail e provare alcuni dei piatti della Dalmazia.

7.GIORNO: LE ISOLE SPALMADORI

Le isole Spalmadori o Spalmadore si trovano di fronte alla città di Lesina. Il loro nome deriva dalla parola "paklina", una resina di pino che un tempo veniva utilizzata per la costruzione navale. Le isole si sviluppano lungo una linea est-ovest lunga circa 10 chilometri creando un arcipelago composto di una ventina di isolotti più piccoli e più grandi ricoperti da una bassa pineta. Queste isole sono una delle parti più belle dell'arcipelago di Lesina e nascondono molti luoghi per nuotare e bellissime insenature con un mare cristallino. Suggeriamo un tour organizzato delle isole, che include il pranzo a bordo. Se sei in possesso della patente nautica, è l'occasione ideale per noleggiare una piccola imbarcazione con la quale puoi visitare a proprio piacimento le Isole Spalmadori, chiedendo ai noleggiatori suggerimenti su quali baie visitare. Noleggiare una barca, al giorno con benzina, ti costerà intorno ai 50 euro, mentre un tour organizzato con pranzo ti costerà circa 40 euro.




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